24 gennaio 2011

The best 2010

L'INTERNO
La casa del 2010 che ci è piaciuta di più è nascosta nel Greenwich Village di New York. Firmata da UNStudio, ci ha dimostrato nel migliore dei modi che un'abitazione dev'essere disegnata "su misura". Come un'abito sartoriale, va progettata a seconda delle esigenze degli abitanti, e di conseguenza vissuta. In questo caso, si tratta di un collezionista d'arte innamorato dei suoi oggetti. Che ha chiesto all’architetto olandese Ben van Berkel uno spazio capace di renderlo felice.


L'ARREDO
Un pezzo dalla linea semplice e decisa. Un carattere forte senza bisogno di ricorrere a inutili fronzoli. Se fosse un film, si direbbe che ha riscosso il successo di pubblico e critica. La lampada Binic di Foscarini ci è piaciuta perché ha il sapore della novità ma ricorda qualcosa di conosciuto. Le maniche a vento delle barche a vela o i fari bretoni. Un oggetto bello in sé e funzionale, che diffonde una luce piacevole.



L'ARCHITETTURA
Porta la firma di Herzog & De Meuron l'ultimo progetto realizzato per il Campus Vitra. Una struttura complessa: realizzata con la sovrapposizione di una serie di volumi irregolari e con una funzione che ibrida lo spazio museale allo showroom e al negozio. Eppure, parte dalla forma semplice e familiare di una casetta stilizzata. La VitraHaus è un'esperienza architettonica sorprendente, che ha ben rappresentato un certo spirito dell'anno passato.


IL NUOVO TALENTO
I suoi pezzi sono stati tra le rivelzioni dell'ultimo Salone del Mobile, a Milano. Constance Guisset, francese poco più che trentenne, era già stata segnalata da Philippe Starck come designer del futuro. Eppure, per carattere e modo di operare, lei mantiene uno stile schivo. La coerenza è confermata regolarmente quando, non troppo di frequente e senza clamore, escono i suoi nuovi lavori. Sempre delicati e poetici. Con queste sognante determinazione, siamo certi che arriverà lontano.


IL PERSONAGGIO
Senza dubbio, è lei la nostra donna dell'anno. Nel 2010 ha vinto il Pritzker Prize (equivalente del Nobel per l'architettura) ed è stata direttore per l'ultima Biennale di Architettura a Venezia. Lontana dai clamori che accompagnano le archistar, la giapponese Kazuyo Sejima ha saputo dimostrare senza mezze misure il suo stile e il suo pensiero. Che, come sottolineato dalle motivazioni della giuria del Pritzker, "danno l'illusione di essere semplici".


L'ITINERARIO
Con un occhio sempre puntato alle tendenze di casa nostra, l'ambizione di AtCasa è quella di interfacciarsi con il resto del mondo. In un gioco di reciproci scambi e curiosità. Puntualmente, pubblichiamo itinerari dedicati a mete di particolare interesse, legate a temi di attualità o perché ci colpiscono per la loro atmosfera. Tra le città da scoprire, con un'approfondita guida agli indirizzi da non perdere, segnaliamo Marsiglia




http://atcasa.corriere.it/gallery/Tendenze/Se-ne-parla/2011/01/05/2010-top-ten/2010-top-ten_gallery.shtml

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