27 novembre 2010



Keith Haring
Artista eclettico, innovativo, ma nello stesso tempo tradizionale, perchè legato ai valori umani più basilari ed elementari quali : la pace, l 'amore , la fratellanza , senza tralasciare l'eros . I suoi colori sempre molto vivaci e violenti aiutano ad esprimere il sentimento dei soggetti, che non sono mai statici e privi d'espressione. I suoi disegni sono capaci di dare vita alle superfici su cui vengono fatti; danno un'energia positiva ed allegra, rimanendo eleganti e travolgenti : animati da un arcaico horror vacui, si infittiscono e moltiplicano sullo sfondo come racemi medievali. Nel 1981 lascerà il supporto cartaceo per dedicarsi alla pittura sul metallo, tele viniliche ed oggetti di recupero; mosso dalla curiosità di provare tecniche nuove e combinazioni, quasi alchemiche, tra materia pittorica , segno e superficie di fondo. Nonostante i volti non siano nemmeno accennati, l'artista riesce a donare la giusta espressività e la giusta dinamicità ad essi. Grazie alla sua conoscenza in fatto di fumetti andrà in giro per le strade newyorchesi disegnando con gessetti bianchi , sui cartelloni pubblicitari delle fermate della metropolitana, svariati soggetti. Spazierà dai famosi bambini " radianti " alle croci, cuori , disci volanti, scene erotiche, animali e figure umane a quattro zampe; tutti elementi realizzati con una linea continua e veloce. Ogni opera declama tematiche sociali che stanno molto a cuore a Keith, come per esempio : il dilagare del contagio dell'HIV da un lato ( realizzando molte opere che invitavano all'uso del preservativo, dato che in questo periodo molti amici del pittore vennero contagiati !),dall'altro, la discriminazione della società verso i malati ; riuscendo a trasmettere il suo pensiero universale di amore in senso lato!...Coltiverà contemporaneamente interessi eterogenei: occupandosi di semiotica, studiando i testi di Roland Barthes e Umbero Eco, e l' antropologia culturale, guardando in particolar modo ai geroglifici egiziani e alle civiltà precolombiane ; Haring scoprirà ben presto il coniugo tra l'efficacia comunicativa e la semplicità strutturale di tale forma di arte. In contemporanea frequenta ambienti della musica post-punk e rap e quelli degli " artisti da strada" che affollano la grande mela.



 http://artesentimenti-mioblog.blogspot.com/2008/08/la-pop-art-di-keith-haringrappresenta.html

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